Emissioni Scope 1

Quali sono le emissioni dello Scope 1?

Le emissioni Scope 1 sono emissioni dirette di GHG che derivano da fonti detenute o controllate da un’organizzazione e che ne compongono la carbon footprint. Queste emissioni sono generate dall’utilizzo di combustibili fossili e dal rilascio in atmosfera dei gas ad effetto serra definiti dal Protocollo di Kyoto (in ordine alfabetico):

  • biossido di carbonio (CO₂);  
  • metano (CH₄);  
  • idrofluorocarburi (HFC);
  • protossido di azoto (N₂O);
  • trifluoruro di azoto (NF₃);
  • perfluorocarburi (PCF);
  • esafluoruro di zolfo (SF₆). 

Cosa includono le emissioni dello Scope 1?

Le emissioni Scope 1 possono essere suddivise in tre categorie:

  • le emissioni fisse legate all’uso di combustibili fossili all’interno di un impianto (quali ad esempio caldaie, generatori di emergenza, turbine a combustione, riscaldatori di processo, inceneritori);
  • le emissioni risultanti da perdite di gas fluorurati a effetto serra nel corso della vita operativa delle apparecchiature (trasporto refrigerato, refrigerazione industriale, magazzini frigoriferi, aria condizionata);
  • le emissioni derivanti dalla combustione prodotta dai mezzi di trasporto posseduti o affittati (auto aziendali, mezzi da lavoro, etc.).

Come si misurano le emissioni Scope 1?

Il GHG Protocol fornisce una guida completa che include tutte le misure necessarie per misurare le emissioni dello Scope 1 relative al prodotto o all'azienda.

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